Il tabacco e l’alcool costituiscono i fattori di rischio principali, siasingolarmente, ma soprattutto in combinazione fra di loro: in effetti oltre il 75% di tutti i carcinomi otorinolaringoiatrici (ORL) interessano gli alcolisti e i forti fumatori. Poiché la malattia colpisce, sia pure raramente, anche i non fumatori, sono probabilmente responsabili dell’insorgere del tumore anche altri fattori (alimentazione, fattori ereditari o professionali).

Considerato che i tumori diagnosticati precocemente sono curabili nella misura dell’80 e persino del 100%, le persone al di sopra dei 40 anni dovrebbero sottoporsi ad accurata visita specialistica in caso di sintomi del distretto ORL, che persistano oltre le tre settimane, e da parte di tutti gli individui che dediti al fumo di tabacco (sigarette, pipa, sigaro) o che assumono regolarmente alcol occorrerebbe prestare particolare attenzione alle lesioni precancerose e a qualsiasi segno o sintomo anticipatore di tumore del cavo orale.

Un esame del cavo orale, eseguito da uno specialista, è consigliabile a tutti i soggetti, di età superiore a 60 anni, che abbiano fattori di rischio per il carcinoma orale. In assenza di sintomi, i principali esami diagnostici sono l’ispezione e la palpazione (alla ricerca di masse) del pavimento della bocca, del palato molle e della lingua, con l’aiuto di uno specchietto da dentista.

Responsabile: Dr. MEDICI Alessandro otorinolaringoiatra

Scarica l’opuscolo in pdf