La LILT di Alessandria, in collaborazione con le scuole della Provincia, organizza degli incontri con gli studenti sulle tematiche della prevenzione oncologica: corretta alimentazione; lotta al tabagismo; corretta esposizione solare; attività fisica. Attualmente sono attivi due progetti di educazione sanitaria.

PROGETTO SOLE SICURO! ABBRONZATI È BELLO INFORMATI È MEGLIO

Considerato fino a pochi anni fa una neoplasia rara, il melanoma maligno della cute ha attualmente un’incidenza in crescita costante e ad un ritmo superiore a qualsiasi altro tipo di tumore. I dati epidemiologici rivelano che l’incidenza è addirittura raddoppiata nell’ultimo decennio, soprattutto nella popolazione femminile giovane tra i 15 ed i 39 anni (Purdue MP et al. J Invest Dermatol 2008;128:2905-8) e si prevede che questa tendenza continuerà in Europa anche dopo il 2015 (Holterhues C. Melanoma Research 2010;20:pe3). Con quasi 600 nuovi casi e 125 morti al mese (ovvero 1.500 decessi e 7.000 nuove diagnosi l’anno) il melanoma è il tumore che, quanto a incidenza, è il più cresciuto negli uomini, piazzandosi al secondo posto nelle donne. Questa realtà epidemiologica e la natura di neoplasia maligna altamente aggressiva hanno reso il melanoma cutaneo un importante problema di sanità pubblica e hanno spinto gli studiosi del settore a sviluppare tecniche sempre più sofisticate per la prevenzione primaria e la diagnosi precoce.

Gli scopi principali del progetto, collocato sul territorio della provincia di Alessandria, sono quelli di cambiare l’opinione comune che abbina l’esposizione al sole al benessere e l’abbronzatura alla buona salute, accrescendo nella popolazione la consapevolezza del rischio derivante dall’esposizione prolungata ai raggi UV con particolare attenzione ai soggetti che fanno uso abituale di apparecchiature abbronzanti, soprattutto alle giovani, e favorendo nel contempo la capacità di operare scelte salutari e adottare comportamenti protettivi. L’intensità dell’esposizione ai raggi UV durante una seduta abbronzante può essere 10-15 volte superiore rispetto all’esposizione solare di mezzogiorno in una località costiera mediterranea.

Allo stesso modo ci si propone di migliorare l’azione informativa ed educativa rivolta: 1. ai Medici di Famiglia (o di Medicina Generale) della Provincia, 2. agli operatori sanitari dell’ASL Al, specialmente a coloro che rivestono un ruolo che prevede compiti di autorizzazione, vigilanza e controllo sulle apparecchiature abbronzanti, e 3. agli operatori nei settori commerciali “estetica” e “fitness & wellness”.

Le suddette finalità di carattere generale possono essere tradotte nei seguenti obiettivi specifici:

  • promuovere nella popolazione, in particolare quella giovanile, una cultura della salute, relativa ad abitudini, comportamenti e stili di vita, attraverso il coinvolgimento delle amministrazioni locali, della scuola, dell’Istituzione sanitaria pubblica e delle associazioni commerciali di categoria

  • favorire un approccio valutativo critico, verso l’esposizione ai raggi UV, nei fruitori sia attuali che potenziali

  • sviluppare competenze e professionalità, anche etica, negli operatori dei settori commerciali “estetica” e “fitness & wellness”

  • coinvolgere il volontariato del settore socio-assistenziale in una campagna provinciale di promozione della salute

Il progetto, della durata di 4 anni, si articola in tre macrofasi sequenziali, ciascuna contraddistinta da precisi obiettivi:

I fase: Programmazione organizzativa

  • costruzione di alleanze collaborative con l’ASL Al, l’Ordine dei Medici, la Federazione dei Medici di Medicina Generale, l’Ordine dei Farmacisti, l’Ufficio Scolastico provinciale, l’ARPA

  • incontri con i Comuni e altri enti locali (comunità montane, unioni di comuni) e con Aziende, Cooperative e Associazioni interessate per la promozione e la pubblicizzazione del messaggio nei rispettivi ambiti

  • predisposizione e stampa di materiale informativo/educazionale ad hoc

  • progettazione partecipata delle principali azioni rivolte ai destinatari, intermedi e finali

II fase: Implementazione

  • avvio della campagna di informazione per contribuire a diffondere la cultura della prevenzione del melanoma e per sensibilizzare all’educazione alla salute finalizzata a:

  • incremento di conoscenze e competenze dei destinatari intermedi (operatori del settore commerciale, medici di famiglia ed operatori sanitari, insegnanti)

  • incremento di conoscenze e sviluppo di abilità dei giovani adolescenti

  • sensibilizzazione e informazione della popolazione generale e dei fruitori dei centri benessere/estetici

  • avvio dell’attività ambulatoriale di diagnosi precoce del melanoma

III fase: Monitoraggio e verifica

  • raccolta e analisi dei dati rilevati durante le visite ambulatoriali per produrre valutazioni e considerazioni sull’impatto del progetto e sulle tendenze relative ai comportamenti preventivi della popolazione e in particolare dei target (giovani e utenti centri abbronzatura “indoor”)

  • tavoli di discussione con i partners dell’alleanza (v. sopra) per individuare future strategie comuni di intervento e collaborazioni stabili.

La realizzazione del progetto è possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.