La visita senologica consiste nella esecuzione, da parte di un medico, di un esame clinico completo delle mammelle. Si suddivide in tre fasi: anamnesi, ispezione e palpazione.
Anamnesi: ha lo scopo di raccogliere informazioni circa la presenza di fattori di rischio e di sintomi/segni. E’ necessario raccogliere informazioni relative ad una eventuale familiarità per carcinoma della mammella, all’età di inizio e di fine dell’attività mestruale, all’età della prima gravidanza, all’allattamento, al regime dietetico, alle eventuali pregresse patologie ed alle terapie ormonali. Si analizzano, quindi, le caratteristiche degli eventuali sintomi/segni, quali la tumefazione, la mastodinia e la secrezione dal capezzolo.
Ispezione: la paziente è seduta e viene osservata in diverse posizioni: con le braccia sollevate sopra la testa, con gli arti superiori tesi in avanti ed il busto flesso e mentre esercita una pressione delle mani sui fianchi. Bisogna analizzare la forma, le dimensioni, la simmetria ed il profilo di entrambe le mammelle; si valutano, quindi, la cute (colore, edema, retrazione, tumefazione) ed il capezzolo (retrazione, deviazione e presenza di escoriazioni).
Palpazione: In questa fase dell’esame clinico si palpano entrambe le mammelle, i prolungamenti ascellari, i cavi ascellari, i solchi sottomammari, le fosse sopra e sottoclaveari. La paziente viene esaminata prima da seduta e successivamente nella posizione supina. La visita viene completata con la palpazione del capezzolo e dell’areola, per la valutazione di ispessimenti e/o nodularità. Con una delicata spremitura del capezzolo si può mettere in evidenza un’eventuale secrezione.
Per sottoporsi a una visita senologica presso l’ambulatorio LILT è necessario essere in possesso di un’ecografia (se si hanno meno di 50 anni) o una mammografia (se si hanno più di 50 anni) eseguite di recente.
Responsabili: Dr. Botto, Dr. Botta